IDEA MODULA

CRITERI PER L’AMMISSIONE E DESTINATARI

Allievi in possesso di una buona base di danza contemporanea.
Età minima: 14 anni
Età massima: 20 anni.

CONTENUTO DEL MODULO FORMATIVO

Le lezioni si concentreranno sull’apprendimento e la comprensione del linguaggio Komoco offrendo un’esperienza di totalità sia fisica che sensoriale Durante gli incontri l’esperienza si conclude con la condivisione e l’apprendimento di sezioni tratte dal repertorio coreografico KC
Le lezioni sono a numero chiuso

DOCENTI DEL CORSO

Gli insegnanti KC, appartenenti alla Komoco Teacher Legacy (KCTL), sono collaboratori chiave formati da Sofia Nappi, che portano in tutto il mondo la distintiva ricerca e il repertorio Komoco.
Durante i 3 incontri, previsti per IDEA MODULA, gli allievi avranno la possibilità di studiare con la coreografa e direttrice artistica di Komoco Sofia Nappi e i ballerini della compagnia India Guanzini e Paolo Piancastelli.

OBIETTIVO DEL CORSO

L’Accademia Internazionale Coreutica e Komoco avviano una collaborazione per la realizzazione di un percorso formativo che avrà, come obiettivo principale quello di creare un ambiente educativo inclusivo in cui i giovani possano esprimere se stessi attraverso il linguaggio innovativo di Komoco accrescendo le proprie competenze nel settore della danza contemporanea.

FREQUENZA DEL CORSO

I fine settimana sono così distribuiti:
27/28 settembre 2025 India Guanzini
25/26 ottobre 2025 Paolo Piancastelli
22/23 novembre 2025 Sofia Nappi
Orario lezioni: sabato pomeriggio (15,00/19.00) domenica (10,00/13,00)
Totale ore a incontro 7. Totale ore programma 21. La direzione dell’Accademia Internazionale Coreutica si riserva il diritto di apportare, qualora si renda necessario, modifiche allo staff docenti e/o al programma.

COSTO DEL CORSO

Programma completo 3 incontri: € 300,00€
2 incontri (date a scelta del partecipante) €225,00
1 incontro (data a scelta del partecipante) €125,00

SCADENZA ISCRIZIONI

15 settembre 2025

SEDE DEL CORSO

Le lezioni si terranno presso la sede operativa dell’Accademia Internazionale Coreutica sita in Via delle Ghiacciaie 1/3 R (a fianco del numero civico 29), in Firenze

 

Accademia Internazionale Coreutica

Tel 340 51 30 978   e-mail info@accademiainternazionalecoreutica.org

www.accademiainternazionalecoreutica.org

 

SOFIA NAPPI

Sofia Nappi è coreografa e direttrice artistica di KOMOCO, compagnia di danza contemporanea con sede in Italia e attiva a livello internazionale, di cui è co-fondatrice insieme alle sue prime muse, Adriano Popolo Rubbio e Paolo Piancastelli.

Fin da subito le prime creazioni di Sofia con KOMOCO hanno vinto importanti premi: il Partner Introdans Award (Rotterdam International Duet Choreography Competition 2021), e il 1° Premio, il Premio della Critica e il Premio Produzione al 35° International Choreography Competition Hannover dalla Fondazione Tanja Liedtke e Marco Goecke (2021).

Attualmente i lavori di KOMOCO firmati da Sofia vengono presentati in Italia e con tournée internazionali in Europa ma anche in Messico, Canada, Serbia, ospiti di istituzioni e festival internazionali tra i quali: La Biennale Di Venezia, The Albania Meeting Dance Festival, RomaEuropa Festival, MASDANZA, The Colors International Dance Festival, Teatros del Canal e Madrid en Danza, Danse Danse (Montreal), Belgrad Dance Festival, per citarne alcuni.

Come coreografa indipendente Sofia firma anche nuove creazioni per compagnie di danza e teatri internazionalmente riconosciuti: nel 2021 il re-stage di Holelah con il National Theatre Mannheim, inizialmente realizzato alla Biennale di Venezia 2019; nel 2023 Tagadà allo Staatsoper di Hannover, Moving Cloud per

lo Scottish Dance Theatre in anteprima come parte di Celtic Connections 2023, e il progetto inclusivo Kemet commissionato dalla compagnia nazionale olandese Introdans all’interno del progetto HubClub’23. Nel 2024 firma i movimenti di scena per l’opera Platée per Göteborg Opera e presenta la creazione Hara per il Nederlands Dans Theater 2 all’interno del progetto Up & Coming Choreographers. Nel 2025 Sofia firma nuovi lavori per Leipzig Ballet, Gauthier Dance//Dance Company Theaterhaus Stuttgart e Ballet BC a Vancouver, ed è inoltre membro della pre-giuria per il 39° International Choreography Competition di Hannover. Nel 2026 Sofia seguirà la rimessa in scena di Tagadà per Introdans e creerà una nuova produzione a serata intera per Komoco.

Parallelamente, il lavoro di Sofia Nappi si sviluppa anche nel campo della ricerca e della formazione professionale a livello internazionale (come alla Tisch/ New York University, Micadanses/ Carreau du Temple a Parigi, Henny Jurriëns Studio ad Amsterdam, b12 e Share Intensive a Berlino, Elephant and the Black Box a Madrid, Tanzpunkt Hannover, Ecole de Danse Contemporaine de Montréal, Opus Ballet e Nuovo Balletto di Toscana a Firenze, ecc.), in stretta collaborazione con i danzatori della compagnia KOMOCO. Dal 2022 organizza due volte l’anno a Firenze il workshop di compagnia “Komoco Intensive”, cui partecipano danzatori professionisti provenienti da tutto il mondo.

Sofia è diplomata all’Alvin Ailey American Dance Theatre di New York; la sua formazione è stata particolarmente segnata anche dallo stretto contatto con Hofesh Shechter Dance Company e lo studio di Gaga, linguaggio del celebre coreografo Ohad Naharin.

 

KOMOCO

Komoco è una giovane compagnia di danza italiana, inizialmente creata dalla collaborazione tra due sorelle legate dalla passione per l’arte: Sofia Nappi, coreografa e danzatrice, e Alice Nappi, violinista e compositrice. Il nome deriva dalla crasi di tue termini: “Komorebi”, termine giapponese che significa “la luce che filtra tra le foglie degli alberi” – un’immagine che esprime uno stato d’animo, una sensazione fuggente, come i raggi di sole che filtrano tra le foglie degli alberi di un bosco, come il piacere di una danza che travolge e, una volta terminata, lascia una sensazione di inebriamento e tepore – e “Collaboration”, su cui si basa il progetto di compagnia, infatti i danzatori vengono coinvolti in un dialogo di cocreazione e ricerca continua, dove i diversi background di provenienza arricchiscono il lavoro rendendolo peculiare e unico.

Nel 2022 Komoco è stata costituita come associazione con sede legale a Firenze da Sofia Nappi, direttrice artistica, con i suoi più stretti danzatori e collaboratori, Paolo Piancastelli e Adriano Popolo Rubbio. È proprio l’incontro con i due danzatori nel 2020 e l’inizio della collaborazione con l’Associazione Sosta Palmizi (storica realtà produttiva legata alla danza contemporanea d’autore con sede a Cortona diretta da Raffaella Giordano e Giorgio Rossi), che danno il via all’attività artistico/produttiva e formativa della compagnia: da subito le produzioni e gli workshop organizzati in Italia e all’estero ricevono

un grande seguito e riconoscimenti. I primi lavori brevi della compagnia ottengono importanti premi a livello internazionale, e presto arrivano anche le prime coproduzioni internazionali. Komoco è ora in tour con progetti coreografici firmati da Nappi (il quintetto IMA e PUPO, per sette danzatori), e continua a crescere a livello qualitativo e strutturale, presentando i lavori nei più importanti teatri e festival della scena della danza contemporanea mondiale grazie anche alla collaborazione con l’agenzia tedesca ecotopia dance productions diretta da Claudia Bauer e Meinrad Huber.

All’attività produttiva della compagnia, finalizzata alla creazione e alla circuitazione internazionale di spettacoli di danza contemporanea, si affianca anche un’attività formativa, portata avanti da Nappi da diversi anni in tutto il mondo (Italia, Olanda, Francia, Spagna, Belgio, Israele, Messico, Serbia…) insieme ai suoi danzatori e collaboratori più stretti. Gli workshop sono aperti a danzatori professionisti ma anche a non-movers e amatori che abbiano voglia di mettersi in gioco e approcciarsi al movimento. La mission di Komoco è infatti quella di condividere con generosità la propria arte con una vasta ed eterogenea utenza per riportare le persone più vicino alla danza contemporanea attraverso spettacoli, attività formative e di intrattenimento aperte a tutti. 

Dance is for everybody. I believe that the dance came from the people and that it should always be delivered back to the people. – Alvin Ailey

INDIA GUANZINI

India nasce a Parigi nel 2000. Fin da giovanissima sceglie di ballare. Inizia il suo percorso nel 2010 all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano immergendosi fin da piccola nel repertorio classico e nelle produzioni del Teatro alla Scala. Continua la formazione da Rudra Béjart di Losanna, caratterizzata da una pedagogia unica pensata dal celebre coreografo Maurice Béjart, che la introduce alla danza moderna, alla percussione, al teatro e al Kendo. Nel 2022 si laurea con un bachelor degree alla Rambert School di Londra, dove ha la possibilità di approfondire la danza contemporanea ed entrare in contatto con coreografi come Akram Khan. In parallelo ha anche esperienze internazionali con un particolare interesse per il movimento Gaga e l’improvvisazione. Nel 2023 entra a far parte della compagnia KOMOCO come danzatrice delle produzioni IMA e PUPO.

 

PAOLO PIANCASTELLI

Nato a Faenza nel 1996, Paolo inizia a studiare le basi della danza classica e contemporanea nella scuola Danza&Danza di Castel Bolognese (RA), dove partecipa a numerosi progetti tra cui “leggere per ballare” sotto la direzione artistica di Arturo Cannistrà che gli dà l’opportunità di interpretare sempre ruoli importanti, fin da piccolo. Dal 2010 perfeziona la sua tecnica classica con i maestri Noemi Briganti e Serge Manguette. Nel 2012 ottiene una borsa di studio per la Scuola del Balletto di Toscana diretta da Cristina Bozzolini. Nello stesso anno entra a far parte del gruppo di sperimentazione Antitesi dell’organico del Balletto di Toscana, diretta da Arianna Benedetti, nella quale ottiene anche ruoli principali. Nel 2014 viene invitato dal coreografo Manguette a partecipare come danzatore al principale festival d’operetta del Teatro dell’Opera di Nizza, con la quale collabora regolarmente fino al 2017. Nel 2016 ha l’opportunità di danzare nel ruolo principale in “Romeo e Giulietta” di Davide Bombana con la compagnia Junior Balletto di Toscana, e nel ruolo di Peter in “Peter Pan” della compagnia Antitesi. Nel 2017 è solista per l’opera “l’Orfeo” per il Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2018 il coreografo e danzatore Valerio Longo crea per lui un assolo in occasione della giornata internazionale della danza. Nel 2018 entra a far parte della compagnia EgriBiancoDanza diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco, interpretando balletti di Bianco e coreografi ospiti come G.Napoli, P.Apergi, P.Girolami, S.Nappi, dove rimane fino al 2020. Nel 2019 inizia a collaborare con la compagnia Balletto Teatro di Torino, diretta da Viola Scaglione, e lavora principalmente con i coreografi Manfredi Perego, Ella Rothschild, Andrea Costanzo Martini. Dal 2020 inizia a collaborare con la coreografa Sofia Nappi e, insieme alla compagnia Komoco, è impegnato in tour in Italia e nel mondo. Oltre ad essere danzatore ricopre anche il ruolo di co-fondatore della compagnia, assistente alla coreografia e insegnate del linguaggio Komoco in realtà nazionali e internazionali.

 

ADRIANO POPOLO RUBBIO

Adriano, classe 1993, si è unito a Komoco nel 2020 come danzatore, collaboratore e direttore prove. Ha interpretato il duetto “Dodi” e il trio “Wabi-Sabi“, vincitori di numerosi premi in Italia e all’estero. È stato assistente coreografo per la produzione “Holelah” di Sofia Nappi al Teatro Nazionale di Mannheim e per le creazioni “IMA” (2022) e “PUPO” (2023) con Komoco. Dal 2015 al 2021 è stato danzatore presso la Compagnia Zappalà Danza, diretta da R.Zappalà, partecipando a tutte le produzioni più significative della compagnia (nuove creazioni e opere di repertorio), e dal 2018 è stato anche assistente di Zappalà durante workshop in tutta Europa. Nello stesso anno ha presentato il lavoro site-specific “This is Not My Place” per Scenario Farm, in collaborazione con Farm Cultural Park di Favara (AG). Nel 2021 ha creato il solo “NACA” per l’installazione Panopticon, un’opera di Zappalà in collaborazione con il Museo Civico Castello Ursino di Catania, e “Manas” per il festival ARTFEST di Potenza (produzione Scenario Pubblico/CZD). Nello stesso anno ha collaborato con la compagnia italo-francese Ez3 diretta da Ezio Schiavulli, danzando nello spettacolo “Silent Poets”. Nel 2017 è danzatore nella compagnia londinese Jason Mabana per il progetto “Requiem for Aleppo”, con musiche composte da D.Cazalet. Nel 2016-17 ha collaborato come danzatore freelance con la compagnia INTERNO5 (coreografie di A.Tudisco). La sua formazione come danzatore avviene presso Modem/ Scenario Pubblico (2012-15), dove ha anche l’occasione di danzare per coreografi come G.Velardi, E.Musmeci, Wei Meng Poon, D.Sportelli. Dal 2018 tiene regolarmente workshop e lezioni come insegnante, coreografo e assistente per diverse strutture e festival nazionali e internazionali (NYU Tisch School of the Arts, Henny Jurriens Studios, Scenario Pubblico, Balletto di Calabria, MilanoOltre Festival, licei coreutici e centri per la formazione a Roma). Adriano è anche costume designer: dopo essersi diplomato come modellista e sarto all’Accademia del lusso di Roma, ha disegnato e/o creato abiti di scena collaborando con diverse realtà del settore danza, cinema e moda (Komoco, NDT2, Ocram dance movement, Manifatture digitali cinema).